
Strategie per il Back to School: massimizzare le vendite con strumenti di business analytics e tattiche di presidio su misura.
Il periodo del cosiddetto "Back to School" è diventato sempre più importante per brand, retailer e per chi, come noi, si occupa di attività di marketing in supporto alle vendite. È un'occasione per coinvolgere i consumatori e massimizzare le opportunità di vendita, al di fuori delle classiche stagionalità e un indicatore critico della resilienza degli shopper.
Considerando che sui banchi di scuola italiani siedono oltre 7 milioni di studenti, è facile comprendere perché il “back to school” è diventato oggetto di specifiche campagne di marketing e vendita. Anche i dati di Assoutenti confermano l’importanza di questo momento: l’associazione stima, infatti, che l'acquisto di materiali scolastici e libri di testo costa mediamente alle famiglie italiane oltre 1.200 euro per studente all’anno. A livello globale, invece, secondo un recente studio di Deloitte, la stima media è di 586$ per bambino. Un giro d’affari di tutto rispetto per pochi mesi – da luglio a inizio settembre.
Dal negozio ai banchi di scuola
Mentre gli studenti di tutto il mondo si stanno godendo la loro libertà estiva, i brand stanno guidando i genitori verso le spese necessarie per iniziare il nuovo anno scolastico. Dalla pubblicità, alle promozioni, dai pop-up alle experience: ogni strumento è messo in campo per attrarre l’attenzione e coinvolgere i genitori attenti ed esigenti. Sempre secondo Deloitte, quest’anno il 66% della spesa per il back to school avverrà entro la fine di luglio, rispetto al 59% nel 2023. Sul dove saranno fatti questi acquisti, gli intervistati dall’agenzia di ricerca rispondono che il loro approccio sarà multicanale, con una scelta basata su prezzo e convenienza (con il 77% che preferisce i centri commerciali e il 65% gli acquisti online)
Guardando attorno vediamo che ogni canale -dalla GDO ai negozi di prossimità - punta i riflettori sui prodotti che possono aiutare a iniziare l’anno scolastico con il piede giusto, e non parliamo solo di libri e zaini. Il paniere del Back to school considera, infatti, una vasta gamma di beni che includono anche articoli apparentemente arbitrari come abbigliamento, elettronica, vitamine e articoli per la casa utili per quando gli studenti tornano da scuola.
Aiutare i brand a influenzare la scelta dei genitori
Come saranno scelti i prodotti? Tre sono i principali driver: la disponibilità a scaffale, le offerte e la prossimità dei punti vendita. Avere un’analisi precisa e puntuale dei punti vendita dove i propri prodotti sono a scaffale, aiuta i brand a ottimizzare gli investimenti e cogliere appieno le opportunità di ogni punto vendita, assicurando il corretto assortimento, l’adeguato display e la giusta valorizzazione dei prodotti. Inoltre, l’utilizzo di strumenti avanzati di business analytics consente di avere informazioni sulle potenziali opportunità da cogliere sui punti vendita presidiati e il loro ordine di priorità in base al reale impatto sul sell-out.
Nel corso degli anni CPM è diventato partner nella creazione e realizzazione di efficaci campagne “back to school” per brand nel settore tecnologico e prodotti di largo consumo.
Il ruolo degli studenti
Non bisogna però dimenticare il ruolo che i giovani studenti hanno nella scelta: il loro parere influenza le decisioni di genitori e tutori, per cui, considerare il loro ruolo è una strategia efficace. Uno studio di AdAge conferma infatti che '81% dei Millenials intervistati affermano che i loro figli influenzano le decisioni di acquisto della famiglia. Il Back to School offre quindi un'opportunità cruciale per brand e retailer di ottimizzare le loro campagne e di connettersi con i valori condivisi della Gen Z, creando contenuti autentici. In CPM analizziamo i dati e creiamo strategie di engagement ed experience che possono aiutare a fidelizzare le famiglie. In definitiva, il successo durante il back to school può determinare una parte significativa dei ricavi annuali rendendo essenziale una pianificazione strategica e mirata di attività marketing e di presidio dei punti vendita.

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